Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea

Data: 22/12/2010

Oggetto: La Corte ha affermato che il giudice competente dello Stato membro dell’esecuzione non può opporsi all’esecuzione di una decisione certificata che prescrive il ritorno di un minore illecitamente trattenuto con la motivazione che il giudice dello Stato membro d’origine che ha emanato tale decisione avrebbe violato l’art. 42 del regolamento (CE) n. 2201/2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, interpretato conformemente all’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, poiché l’accertamento della sussistenza di una siffatta violazione compete esclusivamente ai giudici dello Stato membro d’origine.

Parti: Joseba Andoni Aguirre Zarraga

Classificazione: Uguaglianza - Art. 24 Diritti dei bambini

Testo

Segnalazioni: Efficacia della Carta
La Corte sottolinea che occorre interpretare le disposizioni dell’art. 42 del regolamento che attuano il diritto del minore di essere sentito alla luce dell’art. 24 della Carta