Tipo: Conclusioni dell'Avvocato generale

Autorità: Autorità europee: Corte di Giustizia delle Comunità Europee

Data: 18/07/2007

Oggetto: L’Avvocato generale suggerisce alla Corte di annullare la sentenza emessa dal Tribunale di primo grado. Quest’ultimo aveva respinto il ricorso diretto all’annullamento delle decisione della Commissione europea che aveva negato l’accesso a taluni documenti relativi al declassamento di un sito protetto. Davanti alla Corte il ricorrente deduce come unico motivo l’errata interpretazione dell’art. 4 par. 5 del regolamento relativo all’accesso del pubblico ai documenti delle istituzioni. Dopo un’analisi approfondita dell’evoluzione nel tempo del diritto di accesso del pubblico ai documenti, l’Avvocato generale suggerisce alla Corte un’interpretazione sistematica e teleologica della norma, concludendo che spetta all’istituzione detentrice del documento decidere sulla domanda di accesso senza essere vincolata dal parere espresso dallo Stato da cui proviene il documento. Lo Stato, se ne fa richiesta ai sensi dell’art. 4 par. 5 del regolamento, deve però essere obbligatoriamente consultato, al fine di esporre i motivi che ostano, a suo parere, alla divulgazione del documento, ma l’ultima parola spetta all’istituzione comunitaria.

Parti: Regno di Svezia c/ Commissione delle Comunità europee e a.

Classificazione: Cittadinanza - Art. 42 Diritto di accesso ai documenti

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