Giurisprudenza C-288/05 (18/07/2007)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di Giustizia delle Comunità Europee
Data: 18/07/2007
Oggetto: La Corte di giustizia torna a pronunciarsi sul principio del ne bis in idem ed, in particolare, sulla nozione di “medesimi fatti” e di “esecuzione”, ai sensi dell’art. 54 della Convenzione d’Applicazione Schengen (CAAS). Nel caso di specie, la Corte ha affermato che i trasporti di sigarette di contrabbando, che comportano passaggi successivi di frontiere interne allo spazio Schengen, possono rientrare nella nozione di «medesimi fatti», intesi come insieme di fatti materiali inscindibilmente collegati fra loro nel tempo, nello spazio e per oggetto. Secondo la Corte, la pena si considera eseguita anche quando l’imputato è stato condannato ad una pena detentiva a cui è stata applicata una sospensione condizionale, ma non quando l’imputato è stato posto brevemente in stato di arresto di polizia e/o custodia cautelare. Infine, l’emissione di un mandato d’arresto europeo nei confronti di una persona oggetto di sentenza definitiva di condanna non incide sull’interpretazione della nozione di «esecuzione» ai sensi dell’art. 54 della CAAS.
Parti: Kretzinger
Classificazione: Giustizia - Art. 50 Ne bis in idem
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