Giurisprudenza Cause riunite da C-128/09 a C-131/09, C-134/09 e C-135/09 (18/10/2011)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 18/10/2011
Oggetto: La Corte ha affermato che sono esclusi dall’ambito di applicazione della direttiva 85/337/CEE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, soltanto i progetti adottati nei dettagli mediante un atto legislativo specifico. Un atto legislativo che non faccia altro che ratificare puramente e semplicemente un atto amministrativo preesistente, limitandosi a constatare l’esistenza di motivi imperativi di interesse generale, senza il previo avvio di una procedura legislativa, non può essere considerato un atto legislativo specifico ai sensi della citata direttiva. La convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale, conclusa e approvata a nome della Comunità europea, e la direttiva 85/337 devono essere interpretate nel senso che qualora un progetto rientrante nell’ambito d’applicazione di tali disposizioni sia adottato mediante un atto legislativo, la verifica del rispetto, da parte di quest’ultimo, dei requisiti stabiliti dalla citata direttiva deve poter essere sottoposta, in base alle norme nazionali procedurali, ad un organo giurisdizionale o ad un organo indipendente e imparziale istituito dalla legge; nel caso in cui contro un simile atto non sia esperibile alcun ricorso, spetterebbe ad ogni organo giurisdizionale nazionale adito nell’ambito della sua competenza esercitare il controllo e trarne le eventuali conseguenze, disapplicando tale atto legislativo.
Parti: Boxus et Roua
Classificazione: Solidarietà - Art. 37 Tutela dell’ambiente - Giustizia - Art. 47 Giustizia: accesso - Indipendenza ed imparzialità dei giudici
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