Giurisprudenza - (17/10/2007)
Tipo: Sentenza
Autorità: Corti nazionali House of Lords
Data: 17/10/2007
Oggetto: A seguito dell’appello proposto da tre cittadini britannici condannati da giurie tra i cui componenti risultava la presenza di un poliziotto o di un dipendente della pubblica amministrazione che lavorava per il Crown Prosecution Service (ossia la pubblica accusa), la House of Lord ha affrontato la questione della eventuale violazione dell’art. 6 CEDU dovuta alla possibilità che tra i componenti di una giuria possano essere chiamati anche soggetti appartenenti a categorie potenzialmente influenzabili in funzione della propria qualifica o attività. La questione viene risolta nel senso della necessità di rispettare il principio del diritto ad un equo processo. Pertanto, qualora un soggetto appartenente ad una categoria, astrattamente ammissibile tra i membri di una giuria, possa, nel caso concreto, assumere una posizione potenzialmente iniqua, proprio in funzione della propria appartenenza a detta categoria, è necessario che tale soggetto sia ricusato.
Lingua Originale: Inglese
Classificazione: Giustizia - Art. 47 Diritto a un ricorso effettivo dinanzi a un giudice - Indipendenza ed imparzialità dei giudici - Disposizioni generali - Art. 52 Portata dei diritti garantiti
Testo