Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte di Giustizia delle Comunità Europee

Data: 18/12/2007

Oggetto: La Corte ha affermato che l’azione collettiva con la quale un’organizzazione sindacale tenta di indurre un prestatore di servizi stabilito in un altro Stato membro ad avviare trattative sulle retribuzioni e a sottoscrivere un contratto collettivo costituisce una restrizione alla libera prestazione dei servizi che non è giustificata alla luce dell’obiettivo di interesse generale della protezione dei lavoratori.

Parti: Laval un Partneri Ltd c/ Svenska Byggnadsarbetarförbundet e a.

Classificazione: Libertà - Art. 15 Diritto di prestare servizi - Solidarietà - Art. 28 Diritti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle rispettive organizzazioni: contratti collettivi - Diritti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle rispettive organizzazioni: azioni collettive

Testo

Segnalazioni: Efficacia della Carta
La Corte cita la Carta tra gli strumenti internazionali che riconoscono il diritto di intraprendere un’azione collettiva. In particolare, la Corte richiama l’art. 28 della Carta per affermare che tale diritto è tutelato conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali.