Tipo: Atti del Consiglio d'Europa: Memorandum di accordo

Autorità: Autorità europee - Consiglio d’Europa (Unione europea )

Data: 10/05/2007

Oggetto: Il Consiglio d’Europa e l’Unione europea hanno deciso di sviluppare ed approfondire la cooperazione nei settori che rappresentano per entrambi una priorità: la protezione e la promozione della democrazia, il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, lo Stato di diritto, la stabilità democratica, la coesione sociale, gli scambi interculturali e l’educazione. L’UE ha riconosciuto nel Consiglio d’Europa la fonte paneuropea di riferimento in materia di diritti dell’uomo. La legislazione comunitaria e dell’UE può tuttavia offrire una protezione più ampia. Per favorire la coerenza nel sistema di protezione dei diritti dell’uomo ed evitare contrasti giurisprudenziali è stata prospettata la rapida adesione dell’UE alla CEDU. Entrambe le parti hanno tuttavia convenuto di rinviare ad altro momento la discussione su tale questione. Il Consiglio d’Europa e l’UE hanno invece riconosciuto nell’opera della nuova Agenzia dei diritti fondamentali dell’UE uno strumento utile per rafforzare la tutela dei diritti. Come era già stato previsto dal regolamento istitutivo dell’Agenzia, la cooperazione con il Consiglio d’Europa avrebbe lo scopo di evitare sovrapposizioni tra le attività svolte. Una tale collaborazione sarà in futuro oggetto di un accordo specifico. La cooperazione tra Consiglio d’Europa e UE si svilupperà tramite lo scambio regolare d’informazioni e la definizione di programmi congiunti, un più ampio coordinamento delle attività operative, consultazioni regolari a livello politico e tecnico volte ad elaborare strategie comuni, e l’organizzazione di attività e manifestazioni comuni tese ad aumentare la visibilità dell’attività comune.

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Testo

Segnalazioni: Il Memorandum d’Accordo tra il Consiglio d’Europa e l’Unione europea rappresenta un passo significativo nei rapporti tra le due organizzazioni in vista dell’eventuale adesione, da tempo auspicata, dell’UE alla CEDU. Dopo aver richiamato il ruolo primario svolto dalla CEDU e dalla Corte di Strasburgo nella tutela dei diritti dell’uomo in Europa, entrambe le Parti hanno anche dichiarato di prendere in considerazione l’importanza della Carta dei diritti fondamentali e dell’art. 6 TUE. La Carta è posta sullo stesso piano dell’art. 6 TUE, segno di una tendenza ad attribuirle un valore giuridico che va al di là di quello di mera dichiarazione politica.