Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea

Data: 21/02/2013

Oggetto: Secondo la Corte, un cittadino dell’Unione che segua degli studi in uno Stato membro ospitante e vi svolga in parallelo un’attività subordinata reale ed effettiva non può vedersi negati gli aiuti di mantenimento agli studi concessi ai cittadini di tale Stato membro. La circostanza che l’interessato abbia fatto ingresso sul territorio dello Stato membro ospitante con il principale intento di seguirvi i propri studi non è rilevante al fine di determinare se egli abbia la qualità di «lavoratore» subordinato.

Parti: L.N.

Classificazione: Cittadinanza - Art. 45 Libertà di circolazione

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