Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea

Data: 25/04/2013

Oggetto: Secondo la Corte, le dichiarazioni omofobe del “patron” di una squadra di calcio professionistica possono far gravare su di essa l’onere di dimostrare che non segue una politica discriminatoria in materia di assunzioni. L’apparenza di discriminazione fondata sulle tendenze sessuali potrebbe essere confutata mediante una serie di indizi concordanti, senza però che la parte convenuta debba produrre prove che ledano il diritto al rispetto della vita privata.

Parti: Asociaţia ACCEPT

Classificazione: Libertà - Art. 7 Vita privata - Uguaglianza - Art. 21 Non discriminazione

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