Giurisprudenza C-57/12 (11/07/2013)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 11/07/2013
Oggetto: Secondo la Corte, la direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno, deve essere interpretata nel senso che l’esclusione dei servizi sanitari dal suo ambito di applicazione comprende qualsiasi attività finalizzata a valutare, mantenere o ripristinare le condizioni di salute dei pazienti, sempre che tale attività sia fornita da professionisti riconosciuti come tali in base alla legislazione dello Stato membro interessato, a prescindere dalle modalità di organizzazione e di finanziamento e dalla natura pubblica o privata della struttura in cui le cure sono assicurate. Analoga conclusione per i servizi sociali la cui esclusione dall’ambito di applicazione della direttiva si estende a qualsiasi attività relativa all’ausilio e all’assistenza alle persone anziane, sempre che sia esercitata da un prestatore di servizi privato incaricato dallo Stato mediante un atto che conferisce in modo chiaro e trasparente un vero e proprio obbligo di garantire siffatti servizi, rispettando determinate condizioni di esercizio specifiche. Spetta però al giudice nazionale verificare se i centri di accoglienza diurni e i centri di accoglienza notturni, in funzione della natura delle attività esercitate da professionisti sanitari e delle attività di ausilio e di assistenza alle persone anziane, siano esclusi dall’ambito di applicazione di tale direttiva.
Parti: Femarbel
Classificazione: Libertà - Art. 15 Diritto di prestare servizi - Solidarietà - Art. 34 Sicurezza sociale
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