Altri Atti P6_TA-PROV (2010) 0483 (15/12/2010)
Tipo: Atti dell'Unione europea: Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea (2009-2010) – Attuazione effettiva in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona
Autorità: Autorità europee - Unione europea: Parlamento europeo
Data: 15/12/2010
Oggetto: Il Parlamento europeo afferma che l'entrata in vigore del trattato di Lisbona ha radicalmente cambiato il volto giuridico dell'Unione europea, la quale dovrebbe affermarsi sempre più come una comunità politica di valori e principi condivisi; auspica che con la sua risoluzione venga chiarito il ruolo di ciascuna istituzione nella nuova architettura europea dei diritti fondamentali. Invita pertanto le istituzioni dell'Unione europea e gli Stati membri a garantire una maggiore coerenza tra i vari organismi addetti al monitoraggio e all'attuazione. Ricorda che la protezione e la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali costituiscono un denominatore comune nei rapporti tra l'Unione e i paesi terzi e sottolinea che la Carta è vincolante per l'Unione anche in tale contesto. Invita la Commissione e gli Stati membri a sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica dell'Unione ai vantaggi dell'adesione alla CEDU e includere la CEDU nella formazione di tutti i professionisti interessati; invita la Commissione a riesaminare e potenziare il mandato dell'Agenzia per i diritti fondamentali per conformarne le attività ai nuovi requisiti fondati sul trattato di Lisbona e sulla Carta; rileva che, nell'ambito del nuovo mandato, il ruolo di monitoraggio dell'Agenzia per i diritti fondamentali deve essere esteso anche ai paesi in via di adesione.
Classificazione: Dignità - Art. 5 Tratta degli esseri umani - Libertà - Art. 8 Dati personali: trattamento Leale - Dati personali: consenso - Dati personali: accesso - Dati personali: rettifica - Dati personali: autorità indipendente - Art. 10 Libertà di religione - Art. 11 Libertà di espressione - Libertà di informazione - Media - Pluralismo - Art. 18 Diritto di asilo - Rifugiati - Uguaglianza - Art. 21 Non discriminazione - Art. 22 Rispetto della diversità culturale, religiosa e linguistica - Art. 24 Diritti dei bambini - Art. 26 Diritti dei disabili - Solidarietà - Art. 34 Sicurezza sociale - Cittadinanza - Art. 45 Libertà di circolazione - Giustizia - Art. 48 Diritti della difesa
Testo
Segnalazioni: Nella propria risoluzione il Parlamento europeo ribadisce che la Carta ha lo stesso valore giuridico dei trattati e rappresenta la codificazione più moderna dei diritti fondamentali; essa offre un buon equilibrio tra diritti e solidarietà ed include i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali così come i diritti di «terza generazione» (cioè il diritto alla buona amministrazione, alla libertà d'informazione, a un ambiente salubre e alla tutela dei consumatori); sottolinea che l'integrazione della Carta nel diritto primario dell'Unione europea, pur senza ampliare le competenze dell'Unione e rispettando comunque il principio di sussidiarietà, crea nuove competenze per gli organi decisionali ed esecutivi, così come per gli Stati membri per quanto riguarda il recepimento della legislazione UE a livello nazionale, ragion per cui le disposizioni della Carta sono ormai direttamente applicabili da parte dei tribunali europei e nazionali.