Giurisprudenza C-169/14 (17/07/2014)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 17/07/2014
Oggetto: La Corte ha affermato che la direttiva 93/13/CEE, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, in combinato disposto con l’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, osta a un sistema di procedure esecutive il quale prevede che una procedura di esecuzione ipotecaria non può essere sospesa dal giudice del merito, dato che quest’ultimo può al massimo, nella sua decisione finale, concedere un risarcimento del danno sofferto dal consumatore, posto che quest’ultimo, quale debitore esecutato, non può proporre appello avverso la decisione che rigetta la sua opposizione contro detta esecuzione, mentre il professionista, creditore esecutante, ha facoltà di agire avverso la decisione che dispone la conclusione della procedura o dichiara inapplicabile una clausola abusiva.
Parti: Juan Carlos Sánchez Morcillo
Classificazione: Solidarietà - Art. 38 Protezione dei consumatori - Giustizia - Art. 47 Giustizia: accesso
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