Tipo: Sentenza

Autorità: Corti nazionali: Corti supreme (Irlanda) - High Court

Data: 18/01/2007

Oggetto: Il ricorrente, di nazionalità congolese, è nato da padre congolese e da madre del Ruanda di etnia tutsi. Il padre del ricorrente era un soldato dell’esercito del Presidente del Congo Mobutu e rimase nell’esercito anche quando subentrò il nuovo presidente Cabila; egli morì nel 1998. Quando le tensioni in Congo aumentarono ed il Presidente Kabila ordinò alle truppe del Ruanda di lasciare il paese, cominciò un periodo di sanguinarie e violente uccisioni di uomini di etnia Tutsi. In questa fase il ricorrente viveva con sua madre, suo fratello e due sorelle, quando la loro abitazione fu presa d’assalto il 6 agosto del 1998. La madre del ricorrente in quest’occasione fu violentata e i suoi figli, compreso il ricorrente, aggrediti con violenza e tutti sarebbero stati uccisi se non fosse intervenuto un amico del padre a salvarli. In seguito a tali eventi, il ricorrente arrivò in Irlanda (l’8 giugno del 2003) ed immediatamente inoltrò la sua richiesta di asilo alle autorità irlandesi, in particolare al Refugee Applications Commissioner. Il ricorrente fu più volte intervistato e diede conto del pericolo di persecuzione in cui temeva di trovarsi. Respinta la richiesta di asilo del ricorrente, questi adiva le vie giudiziarie. L’Hight Court ha ritenuto non plausibili ed infondati i motivi di ricorso addotti, tra cui la non corretta analisi della reale e più recente situazione nel paese di origine del ricorrente e l’errata valutazione della situazione in cui si trovava il ricorrente stesso.

Parti: Guylain Maniatu Banzuzi c/ Refugee Appeals Tribunal, The Minister for Justice, equality and law reform

Lingua Originale: Inglese

Classificazione: Libertà - Art. 19 Divieto di espulsioni collettive - Espulsione

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