Giurisprudenza 35014/97 (28/04/2008)
Tipo: Sentenza di Grande Camera
Autorità: Autorità europee: Corte europea dei diritti umani
Data: 28/04/2008
Oggetto: Tale sentenza verte sulla questione del “danno materiale” liquidabile in applicazione dell’Articolo 41 (equa soddisfazione) della Convenzione Europea dei Diritti Umani. In altra Sentenza, emessa il 19 giugno 2006 sulla domanda principale, la Grande Camera aveva concluso per la violazione dell’Articolo 1 (protezione della proprietà) del Protocollo Addizionale numero 1 alla Convenzione Europea dei Diritti Umani, motivata dal fatto che la ricorrente non poteva utilizzare il proprio immobile né affittarlo ad un prezzo adeguato. La Corte aveva affermato che la violazione derivava da un problema strutturale connesso al disfunzionamento della legislazione polacca in materia di locazione. La Corte aveva richiamato quindi la Polonia ad instaurare a livello nazionale un meccanismo tale da rimediare alla situazione censurata e tale da permettere ai proprietari di immobili di trarre profitto dai loro beni soprattutto tenendo in considerazione il problema delle locazioni per le persone meno abbienti.
Parti: Hutten-Czapska c/ Polonia
Classificazione: Libertà - Art. 17 Diritto di proprietà