Giurisprudenza C-419/16 (20/12/2017)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 20/12/2017
Oggetto: La Corte ha affermato che la direttiva 75/363/CEE, concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative per le attività di medico, e la direttiva 93/16/CEE, intesa ad agevolare la libera circolazione dei medici e il reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli, non ostano ad una normativa di uno Stato membro in virtù della quale la concessione dell’assegno nazionale destinato a finanziare una formazione, impartita in un altro Stato membro, che porta ad ottenere il titolo di medico specialista, sia subordinata alla condizione che il medico beneficiario eserciti la propria attività professionale nel primo Stato membro di cui sopra per una durata di cinque anni entro il periodo di dieci anni a decorrere dalla data di conseguimento della specializzazione o, in mancanza, che detto medico rimborsi fino al 70% dell’importo dell’assegno percepito, oltre agli interessi
Parti: Simma Federspiel
Classificazione: Libertà - Art. 15 Diritto di stabilimento - Cittadinanza - Art. 45 Libertà di circolazione
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