Tipo: Sentenza

Autorità: Autorità europee: Corte di Giustizia delle Comunità Europee

Data: 25/07/2008

Oggetto: La Corte ha affermato che il diritto del cittadino di uno Stato terzo, familiare di un cittadino dell’UE, di accompagnare o di raggiungere tale cittadino non può essere subordinato alla condizione che egli abbia previamente soggiornato legalmente in un altro Stato membro. La Corte ha ritenuto che la conclusione cui è giunta nella sentenza Akrich, in cui ha statuito che per poter beneficiare dei diritti d’ingresso e di soggiorno in uno Stato membro il coniuge non comunitario di un cittadino dell’UE debba soggiornare legalmente in uno Stato membro al momento in cui si sposta in compagnia del cittadino dell’UE verso un altro Stato membro, debba essere ripensata. La Corte ha infine concluso che il coniuge non comunitario di un cittadino dell’UE che accompagna o raggiunge tale cittadino può beneficiare della direttiva 2004/38/CE a prescindere dal luogo e dalla data del loro matrimonio nonché dalla modalità secondo la quale il detto cittadino di un paese terzo ha fatto ingresso nello Stato membro ospitante.

Parti: Metock e.a. / Minister for Justice, Equality and Law Reform

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