Giurisprudenza 1489/06 (27/02/2006)
Tipo: Ordinanza
Autorità: Corti nazionali: Corti di merito (Italia) - Tribunale di Roma
Data: 27/02/2006
Oggetto: Il diritto ad ottenere un insegnante di sostegno è diritto soggettivo perfetto riconosciuto anche alla luce delle disposizioni di fonte sopranazionale. Il diritto all'istruzione, inoltre, è riconosciuto dall'art. 26 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948; il diritto delle persone portatrici di handicap all'educazione, all'integrazione sociale ed alla partecipazione alla vita della comunità ed il diritto dei bambini a crescere in un ambiente favorevole allo sviluppo della loro personalità e delle loro attitudini, sono riconosciuti dagli artt. 15 e 17 della Carta sociale europea ratificata con legge n. 30/1999; il diritto all'inserimento sociale dei disabili, inoltre, è riconosciuto dall'art. 26 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea approvata il 7.12.2000 La indicata situazione giuridica soggettiva riconosciuta alla persona disabile non può ritenersi condizionata (né tanto meno assumere carattere recessivo rispetto) all'esercizio dei poteri attribuiti alla P.A. di organizzazione della attività scolastica pubblica e di attuazione delle misure volte a realizzare la integrazione sociale, tenuto conto che diversamente opinando, si verrebbe a negare originaria di diritto soggettivo alla situazione giuridica soggettiva della persona disabile, che verrebbe a dipendere da scelte discrezionali e di merito della P.A.
Parti: Nesca Paola c. Ministero dell'Istruzione
Lingua Originale: Italiano
Classificazione: Art. 14 Diritto all’istruzione - Art. 26 Diritti dei disabili
Testo
Segnalazioni: Efficacia della Carta
L'ordinanza cita la Carta di Nizza unitamente alla Carta sociale europea