Giurisprudenza 16561/2005 (23/03/2006)
Tipo: Ordinanza
Autorità: Corti nazionali: Corti di merito (Italia) - Tribunale di Bologna
Data: 23/03/2006
Oggetto: Alla luce del principio di uguale trattamento processuale in ambito UE per i cittadini dei paesi membri dell'Unione (art. 12 Trattato Ce) che richiede di interpretare il nostro diritto processuale interno in modo che non produca discriminazioni ingiustificate in ordine all'esercizio del diritto di agire in giudizio nello spazio giuridico europeo. Il parametro della compatibilità non può essere confuso con l'equivalenza formale e va valutato conferendo prevalenza al criterio contenutistico. Per la legittimità di una procura alle liti rilasciata all'estero è sufficiente che l'attestazione provenga da un funzionario cui l'ordinamento di appartenenza conferisca un potere certificativo analogo a quello proprio dei pubblici ufficiali italiani; che il contenuto di tale attestazione faccia emergere in modo in equivoco la conoscenza dell'identità del sottoscrittore e la genuinità della sottoscrizione. La contestuale presenza del pubblico ufficiale e del mandante al momento della certificazione non sono indispensabili in quanto modalità di attuazione (interne) del procedimento pubblicistico che possono differenziarsi da Stato a Stato purché sia possibile verificare che le condizioni sostanziali siano state rispettate.
Parti: Isoroy s.a.s \ Giben International S.P.A.
Lingua Originale: Italiano
Classificazione: Art. 21 Non discriminazione - Art. 48 Diritti della difesa
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