Giurisprudenza C-212/20 (18/11/2021)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 18/11/2021
Oggetto: Secondo la Corte, il contenuto di una clausola di un contratto di mutuo concluso tra un professionista e un consumatore che fissa i tassi di acquisto e di vendita di una valuta estera, alla quale il mutuo è indicizzato, deve consentire a un consumatore normalmente informato e ragionevolmente attento e avveduto di comprendere, in base a criteri chiari e comprensibili, il modo in cui viene fissato il tasso di cambio della valuta estera utilizzato per calcolare l’importo delle rate di rimborso, in maniera che il consumatore sia in grado di determinare da solo, in qualsiasi momento, il tasso di cambio applicato dal professionista. Inoltre, secondo la Corte, la direttiva 93/13 osta a che il giudice nazionale, che abbia constatato il carattere abusivo di una clausola di un contratto concluso tra un professionista e un consumatore fornisca un’interpretazione di detta clausola volta a rimediare al carattere abusivo di quest’ultima, quand’anche tale interpretazione corrisponda alla comune intenzione delle parti del contratto
Parti: A. S.A.
Classificazione: Solidarietà - Art. 38 Protezione dei consumatori
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