Giurisprudenza C-459/20 (22/06/2023)
Tipo: Sentenza
Autorità: Autorità europee: Corte di giustizia dell’Unione europea
Data: 22/06/2023
Oggetto: Secondo la Corte, la circostanza che un figlio minorenne, cittadino dell’Unione europea, avente la cittadinanza di uno Stato membro, viva sin dalla nascita al di fuori del territorio di tale Stato membro e non abbia mai soggiornato nel territorio dell’Unione, non esclude che uno dei suoi genitori, cittadino di un paese terzo, dal quale il figlio è dipendente, possa godere di un diritto di soggiorno derivato fondato su tale articolo, purché sia accertato che il figlio entrerà e soggiornerà nel territorio dello Stato membro di cui possiede la cittadinanza in compagnia del suddetto genitore. Al fine di valutare se un figlio minorenne, cittadino dell’Unione europea, sia dipendente dal genitore cittadino di un paese terzo, lo Stato membro interessato è tenuto a prendere in considerazione l’insieme delle circostanze pertinenti, senza che possano essere considerati determinanti al riguardo il fatto che il genitore cittadino di un paese terzo non si sia sempre assunto la cura quotidiana di tale figlio, ma ne abbia ormai l’affidamento esclusivo, né il fatto che l’altro genitore, cittadino dell’Unione, possa assumersi l’onere quotidiano ed effettivo di detto figlio
Parti: Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Mère thaïlandaise d’un enfant mineur néerlandais)
Classificazione: Cittadinanza - Art. 45 Libertà di circolazione - Libertà di soggiorno
Testo